dal suo intervento è evidente che la sua esperienza di Arkeon è positiva. mi fa piacere per lei e non ho motivo di dubitare delle sue parole. ma, con altrettanta evidenza, ci sono persone che possono raccontare un'esperienza di segno opposto. se a lei nessuno ha mai chiesto di convincere a tutti i costi parenti e amici a frequentare seminari, pena la rottura dei contatti, o di escludere dalla sua vita i fuoriusciti, tanto meglio, ma molte persone possono descrivere situazioni totalmente diverse, e non vedo perchè dovremmo dubitarne. saranno tutti dei poveri tapini in cerca di una comprensione mai ricevuta quelli che hanno detto di aver subito abusi fisici e morali di vario genere, quelli che sono stati convinti di essere stati vittime di incesti mai avvenuti nella realtà, quelli che, in alcuni casi, parlano di istigazione al suicidio, quelli che sono stati indotti a indebitarsi per pagare il costo dei seminari? saranno tutti "in processo" quelli che parlano di un modo di pensare monolitico, in cui ogni persona le cui idee che non si adeguavano a quelle del maestro veniva sistematicamente massacrata?
sarebbe poco credibile pensare che il Cesap abbia tempo da perdere con persone visionarie o in preda a emozioni incontrollate.
se il maestro o i maestri da lei conosciuti hanno agito con equilibrio e correttezza non credo che abbiano nulla di cui preoccuparsi. ma chi ha agito con malafede e disonestà, al fine di spillare soldi, chi si è improvvisato terapeuta senza avere alcuna preparazione e, soprattutto, alcun reale interesse per gli altri, è giusto che risponda del suo agire.
un saluto a tutti.
Mariposa
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