giovedì 22 ottobre 2009

Attenti al mago

Apprendo ora da un blog scritto dal solito difensore di arkeon che c'è stata una trasmissione e più precisamente "La Vita in Diretta" Rai 1 dove si è affrontato nuovamente l'argomento psicosette.

Parlano di una psicosetta, non fanno il nome di arkeon, ma lo si capisce benissimo visto che parlano di denunce,rinviati a giudizio, teoria della madre perversa, trasgressione creativa.. ecc....

Rosario Trefiletti della Federconsumatori (ne avevo già parlato tempo fa quando proprio alla vita in diretta presentarono il libro "Plagiata")spiega molto bene sul perchè si entra in questi gruppi, sul perchè bisogna denunciare ecc.
Dal minuto 2.32 in poi fino alla fine del primo tempo, hanno lasciato troppo spazio al mago di avella... Capisco il nesso con la truffa..e il voler far passare il messaggio di stare attenti ai truffatori..penso però sia stata un pò troppo ampia la "piccola parentesi", così definita da Lamberto Sposini, dedicata a questo dubbioso personaggio.



Condizionamento pressante agito su persone che sono in difficoltà...



"Quando qualcheduno interverrà anche istituzionalmente in modo che cartomanti, maghi, quelli che raggirano,insomma non lo possano più fare.. quello sarà un giorno francamente felice e fortunato"


"Il mago dà l'illusione di una risposta immediata..."

mercoledì 14 ottobre 2009

giovedì 8 ottobre 2009

Pseudo-setta, va a processo l'Arkeon

10.000 adepti in tutta Italia
Il gup di Bari rinvia a giudizio dieci persone. Alcuni truffati avevano denunciato al «Maurizio Costanzo show»

BARI - Il gup del tribunale di Bari Marco Guida ha rinviato a giudizio dieci delle undici persone coinvolte nell’inchiesta sul «metodo Arkeon». La posizione dell’undicesimo indagato è stata stralciata. Si tratta - secondo l’accusa - di una sorta di «psico-setta» che, utilizzando tecniche vagamente ispirate alle filosofie orientali del Reiki, in dieci anni sarebbe riuscita a raccogliere 10.000 adepti in tutta Italia e a truffare molte persone, obbligandole a partecipare a costosi seminari, dicendo loro che sarebbero guarite da tumori, aids o infertilità, oppure da problemi spirituali.

LE ACCUSE - Nell’indagine vengono contestati i reati di associazione per delinquere, truffa, esercizio abusivo della professione medica, violenza privata, maltrattamenti di minori e incapacità procurata da violenza. I fatti si riferiscono al periodo compreso tra il 1999 e il 2008. Per partecipare ai seminari di Arkeon, il costo minimo si aggirava sui 260 euro e arrivava, a mano a mano che si passava di livello, a 15.000 euro. Ma una coppia del nord Italia, che cercava di risolvere la propria crisi matrimoniale, ha detto alla polizia di avere pagato 100.000 euro, così come una donna che credeva di aver subito violenza sessuale nel passato.

SEDICENTE PSICOLOGO RESIDENTE A MILANO - Va alla sbarra anche il capo dell'organizzazione, Vito Carlo Moccia, di 57 anni, di Noicattaro e residente a Milano, che diceva di essere psicologo ma non ne aveva i titoli e che, secondo l’inchiesta del sostituto procuratore Francesco Bretone, era il capo dell’associazione criminale. Nei seminari - sostiene il pm - Moccia faceva fare esercizi terapici che portavano alla spersonalizzazione e all’accettazione di qualsiasi indicazione venisse dal «maestro». Tra gli esercizi richiesti c’era quello di travestirsi e andare a chiedere l’elemosina per strada o sottoporsi all’esercizio del «no limits», durante il quale, secondo le denunce presentate, alcune vittime sarebbero state indotte a credere di avere subito abusi sessuali quando erano minorenni. Alcuni ragazzini inoltre, sarebbero stati costretti ad assistere a episodi di forte impatto emotivo: un bimbo di dieci anni vide la mamma picchiare l’ex convivente, un diciassettenne conobbe particolari sulla vita sessuale del padre. Secondo l’accusa, il gruppo riusciva a creare una dipendenza psicologica inducendo le vittime a partecipare in maniera costante ai seminari.

LE PRATICHE - «Tutti in piedi che camminano in una stanza con musica new age di sottofondo. Al segnale del «maestro» si fermano di fronte ad un adepto a caso fissandolo negli occhi. Poi il maestro ordina di ripetere alla persona difronte "Io ho fiducia in te, ti offro io mio amore" e l’altro deve rispondere "Io ho un segreto che non ho mai detto a nessuno"». E’ uno degli inquietanti passaggi contenuti nelle carte dell’inchiesta che ha smascherato la setta

DENUNCIA IN TV - Le indagini sono partite nel 2006 dopo che alcuni ex seguaci del gruppo avevano partecipato alle trasmissioni televisive «Tutte le mattine» di Maurizio Costanzo e «Mi manda Raitre» condotta da Andrea Vianello.




29 settembre 2009(ultima modifica: 30 settembre 2009)

venerdì 2 ottobre 2009

2 ottobre festa dei nonni festa degli angeli custodi



2 Ottobre, giorno dedicato agli Angeli Custodi. Una ‘Festa’ per i nonni ci voleva! I nonni sono una ricchezza di inestimabile valore. Sprecarli, è da irresponsabili. Il libretto con tono garbato, sereno, accattivante, presenta la non sempre facile arte della ‘nonnità’. Ottimo regalo, valido tutto l'anno, per dire “Grazie!” ai nonni. “Grazie!”, adesso, per non sentire poi, domani, il rimorso di dover chiedere scusa alle loro fotografie.

giovedì 1 ottobre 2009

Messaggio dalla Tim


sms ricevuto oggi sul mio cellulare da TimSpot :

"Associazione vittime violenze: boicottate film Roman Polanski.
Difendere il regista incoraggerebbe i crimini dei predatori."

sono totalmente d'accordo!

Metodo Arkeon, dieci persone rinviate a giudizio

29 settembre 2009
Mente dell'organizzazione un 57enne di Noicattaro residente a Milano

Seminari costosi e pratiche di spersonalizzazione: queste le ricette per guarire da problemi di salute

Sono dieci le persone rinviate a giudizio dal gup di Bari, Marco Guida, coinvolte nell’inchiesta sul metodo Arkeon: una sorta di psicosetta diffusa in tutta Italia e che, in poco meno di dieci anni, ha raccolto migliaia di adepti in ogni parte della penisola. Un anno fa furono iscritte nel registro degli indagati undici persone. Ora solo la posizione di una queste è stata stralciata.

Ai dieci rinviati a giudizio vengono contestati i reati di associazione per delinquere, truffa, esercizio abusivo della professione medica, violenza privata, maltrattamenti di minori e incapacità procurata da violenza. Come già scritto un anno fa da queste colonne, le persone che entravano a far parte di questa setta erano, in prevalenza, colpite da problemi di salute o di natura affettiva. Secondo alcune testimonianze, pare che coloro i quali decidevano di avvicinarsi al metodo Arkeon venivano plagiati e invogliati a partecipare ad un ciclo di seminari, il cui costo partiva da 260 euro. Poi, man mano che si scalavano i livelli di approfondimento, le cifre crescevano fino a raggiungere quote vicine ai 15mila euro.

Tra le persone rinviate a giudizio c’è anche la mente operativa del metodo Arkeon, Vito Carlo Moccia, 57enne di Noicattaro e residente a Milano. Lui diceva di svolgere la professione di psicologo pur non avendo alcun tipo di abilitazione. Moccia, sostiene il pubblico ministero inquirente, faceva compiere agli adepti esercizi terapici che, in maniera graduale, conducevano verso una vera e propria spersonalizzazione di sé. Una tecnica pare fosse quella del “no limits”, per la quale le vittime erano costrette a credere di di avere subito abusi sessuali quando erano minorenni. In alcuni casi, infine, veniva prescritto l’obbligo di travestirsi da clochard per chiedere l’elemosina per la strade.

Antonio Scotti

Commento sul Rinvio a Giudizio Arkeon forum Cesap

Bene! Grazie per l'informazione puntuale.
Complimenti per chi si è esposto e tanta tanta solidarietà a chi ha subìto e chissà quanto ancora subirà, per il coraggio che non tutti hanno avuto. Molte sorprese ci saranno. Chi non si è esposto sino ad ora lo farà.

Aquilablu