Tali esercizi sono utili se e solo se
con la frase mia:
"indipendentemente dal fatto che qualcuno possa trarne utilità o meno .... questa è roba delicata che va maneggiata con cura e lasciata agli addetti ai lavori con competenza e deontologia seria"
psiche1968
...in effetti intendevo dire questo, ma per essere più precisi, non è che vada "lasciata" a chi ecc. ecc., ma può essere fatta SOLO da chi ha i titoli, se lo fa qualcun altro commette reato di abuso della professione (che infatti compare tra i reati contestati).
Anche utilizzare materiali psicodiagnostici durante sessioni di formazione aziendale è abuso, eppure al corso per formatori Tribe sono stati distribuiti questionari per valutare la soddisfazione sul posto di lavoro (con il titolo in inglese alquanto maccheronico - pensando forse che facesse più "cool" - "Place of my job") e ci è stato chiesto di collocare una nostra descrizione personale sulla scala dei bisogni di Maslow (sempre roba degli anni 50), per poi discutere la situazione economica, progettuale, di vita e di aspirazioni di ciascuno pubblicamente in mezzo a 30 persone (tra l'altro rivolgendo al povero Maslow - di cui, come ho già detto, chi parlava non sapeva neppure pronunciare il nome - epiteti ed insulti dicendo che non aveva capito un ... e che vito e la tribe finalmente potevano lavorare davvero su queste cose).
Il fatto che dopo Maslow siano stati pubblicati altri cinquanta anni di ricerche, e che la sua scala dei bisogni sia ancora materia di insegnamento universitario fondamentale per gli psicologi (era il mio tema scritto di esame di stato per l'abilitazione alla professione nel 1993, ad esempio), resta ignorato dai "formatori" che nella loro costosissima brochure affermavano di essersi formati ESCLUSIVAMENTE attraverso il "metodo arkeon", e uno asseriva addirittura di avere solo la terza media, oltre alla formazione arkeoniana pluriennale.
Nessuno di loro sa fare una ricerca bibliografica online prima di parlare, nessuno legge o studia riviste veramente scientifiche sulla formazione o sulla psicologia (come ad esempio quelle edite da erickson (www.erickson.it), ma si accontentano di riviste divulgative di bassissima qualità, come quelle che di solito si trovano nelle sale d'attesa o nei centri estetici, o dal parrucchiere...
Eppure questi andavano dai CEO di importanti aziende a presentare progetti, oltre che provare a farseli finanziare dalla Provincia o dal Comune o dalla Regione, ora non ricordo, ma ho trovato in rete una richiesta di finanziamento di un progetto formativo di tribe (per fortuna bocciato). Certo, i soldi pubblici sono stati sprecati anche in tanti altri modi, non dico di no, però...
Purtroppo gli psicologi del lavoro che fanno selezione e formazione non sono tantissimi in Italia, e credo che quasi nessuno di loro abbia voglia di segnalare (anche se il nostro codice deontologico ce lo impone) la marea di persone senza titoli e senza competenze che vende formazione proponendo di "stanare l'umanità ferita" (no comment) dei dipendenti per poi migliorarne il rendimento aziendale!!
Mi sono accorto adesso che sono andato fuori argomento, scusate l'impeto.
A presto
Carlo
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.