venerdì 15 maggio 2009

Ricevute e fatture

Se dovessi raccontare tutto ciò che ho sentito sulla legittimità di guadagnare in nero ci vorrebbero diverse pagine, forse Tiresia mi può aiutare... Io qui ne riporto alcune, sentite con le mie orecchie e viste in diretta, a volte anche praticate come "organizzatore" senza rendermi conto che stavo partecipando ad una associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale, oltre che ad altri reati.
Il primo è l'assegno postdatato.

E' assolutamente illegale, in quanto il mezzo regolare previsto dallo stato per quel tipo di pagamento esiste e si chiama "cambiale", che prevede il 12 per mille di bolli allo stato (in paole semplici per chi non ha voglia di fare i conti: intensivo del costo di 1100 euro, vaglia postale non restituibile da inviare prima possibile, per il quale la fattura dovrebbe essere contestuale all'incasso, cioè emessa nella stessa data in cui la posta locale di Bari consegna i denari; i rimanenti 600 - adesso so che le tariffe sono aumentate, ma per comodità faccio riferimento all'epoca delle mie partecipazioni - possono essere pagati: in contanti (forma assolutamente da preferire); in assegni, senza data, intestati "a me medesimo" e girati, il che porta l'assegno a potere essere incassato da chiunque, quasi come se fosse denaro contante. Infatti, ho visto con i miei occhi usare tali assegni per pagare gli agriturismi ospitanti o, nei seminari, l'affitto delle sale o la camera del maestro; in assegni postdatati, e qui si configura il reato di truffa ai danni dello stato (non a caso la data veniva fatta scrivere rigorosamente in matita, per potere essere cancellata, come qualsiasi prova scomoda). In pratica, per dire "ti darò 600 euro, 300 ad agosto e 300 a settembre", io dovrei acquistare dal tabacchino due cambiali, del costo di 3,6 euro l'una - cifre da capogiro - , compilarle, e consegnarle al creditore, che potrà esigerle alla data prevista.

Questa è l'unica procedura legale, l'assegno postdatato è carta straccia, inesigibile e denunciabile, ma con seri guai più per l'emettitore che per il ricevente... Tempo fa addirittura venivano accettati gli "impegni", ossia pezzi di carta che riportavano in italiano più o meno corretto frasi del tipo "io sottoscritto mi impegno a versare a Vito Carlo Moccia la somma di euro XXX entro il XX/XX/XXXX.

Ovviamente anche qui si tratta unicamente di carta straccia se non bollata adeguatamente al 12 per mille. Nessuno mai si sarebbe permesso di parlare di una cosa del genere, pena l'accusa di essere gravemente in processo col maestro, col denaro, con l'autorità, con l'abbondanza, con la prosperità, con la possibilità di offrire alla propria famiglia una vita dignitosa ed un regime di vita adeguato a ciò che questo lavoro produce: esseri superiori, che guadagnano moltissimo, producono benessere per tutti coloro che gravitano intorno a loro e ad arkeon, pervadono il mondo di successi, grandi invenzioni, contratti miliardari e intuizioni geniali che arricchiscono per generazioni. Indovinate un po' chi è stato l'unico che questo l'ha fatto davvero?.....

Sappiate che l’accusa più banale che mi è stata indirizzata più volte (secondo quanto riferitomi dagli infiltrati) è “Carlo credeva di potersi arricchire con arkeon, non c’e l’ha fatta e allora adesso vuole distruggerlo”. Tale accusa non regge, non ha senso, non può esistere in un mondo basato sulla logica e non sull’ascolto acritico di qualsiasi baggianata venga propinata.

Spiego brevemente perché:

1) Se io avessi realmente pensato di arricchirmi con arkeon avrei dedicato molto più tempo ed energia a fare seminari, a costruire cerchi, a convincere le persone a tornare, a ripetere le frasi che sentivo in continuazione e che sono reperibili tutte in questo forum (“non è mai finita, vedrai al prossimo seminario, vieni all’intensivo, solo con questo lavoro ce la puoi fare, solo con me ce la puoi fare, le altre cose non servono a nulla, finché non fai questo passaggio non ce la farai, ecc.)

2) Con qualsiasi metodo, funzionante o non funzionante, è ovvio che non tutti possano arricchirsi

3) Con un metodo che non funziona e non può funzionare perché basato su un approccio “taglia unica” (stesse soluzioni per qualsiasi tipo di problema, anche molto diverso) è impossibile arricchirsi senza truffare, manipolare, indirizzare e finalizzare qualsiasi intervento ad aumentare la partecipazione e la spesa dei singoli partecipanti anziché a fornire aiuto concreto al caso singolo.

4) Con un sistema “piramidale” (vedi http://www.altalex.com/index.php?idnot=10347 oppure http://www.attivissimo.net/antibufala/mlm/mlm.htm ) che prevede “royalties” da versare al fondatore, solo il fondatore stesso e pochi accanto a lui possono effettivamente guadagnare. Questo vale per qualsiasi sistema strutturato in questo modo, e non ci sono alternative possibili: chi ha analizzato a fondo questi sistemi, ha visto che al massimo i primi tre livelli dell’organizzazione sono in grado di produrre reddito, gli altri servono unicamente a “foraggiare” i primi. A sostegno di questo voglio raccontare un aneddoto (reale): ripetere i seminari costava 110 euro. Alla riunione dei maestri del 2004, se non ricordo male, ma forse poteva anche essere il 2003, venne detto pressoché quanto segue: “siamo sotto controllo da parte dei NAS, della DIGOS, della FINANZA e da infiltrati del VATICANO (consentitemi il maiuscolo, per ché tali cose sono state ripetute fino alla nausea, tanto che vito, in automatico, le ha ripetute tal quali anche a “mi manda rai 3”), e quindi da subito dobbiamo fatturare TUTTO. Quindi, per non diminuire le entrate, alzeremo i prezzi: ripetere i seminari costerà 130 euro, in modo che su ogni fattura emessa per le ripetizioni si incasseranno anche i soldi per l’IVA e l’imponibile resterà pressoché invariato.

Dalla settimana successiva, io mi sono adeguato, e carte alla mano lo posso dimostrare, anche perché ho fatto pochissimi seminari (due o tre) da quel momento in poi. Mesi e mesi dopo né vito né il mio “maestro (tra l’altro diplomato in ragioneria, e quindi non digiuno di tali materie) si erano adeguati, prendevano sì 130 euro, ma di fatture neanche l’ombra, se non su richiesta e solo ai maestri che possono scaricare pochissimo.

Per quanto riguarda le ingentissime somme del terzo livello o master, avendo io seguito ben due master training con vito (al costo di 800 euro cadauno, e altrettanto per mia moglie) ho sentito di nuovo fino alla nausea spiegazioni del perché venissero fatturati solo 3000 euro su 12000: nelle tradizioni iniziatiche è normale fare una “donazione” al maestro, e come tale deve essere esentasse.

Sin dai tempi in cui lavorava come “imprenditore nel campo dell’ingegneria biomedica” (vendeva macchinari agli ospedali) avrebbe accumulato notevolissimi crediti IVA mai riavuti indietro, e quindi era suo diritto riprendersi ciò che lo stato gli doveva; (ciò non è verificabile, e se lo fosse, ci dovrebbe essere una via legale per recuperare l’iva ingiustamente anticipata o versata, e inoltre non si insegna a novelli maestri che tale enorme credito iva non hanno, a comportarsi in modo così evidentemente criminale.
Inoltre ai 12000 euro veniva fatto assumere un valore “magico”, costringendo le persone ad indossarli giorno e notte, in contanti o assegni, per tenere vicino al proprio corpo l’energia del master; Ma questa è un’altra storia, che riguarda gli enormi, eccessivi, strabilianti contenuti magici da baraccone che erano ovviamente presenti in arkeon e che sono gradualmente scomparsi per lasciare spazio all’”appoggio del Vaticano”… ed è un’altra storia
Saluti a tutti
Carlo

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.