giovedì 21 maggio 2009

Essere o non essere psicologo

Credo che per fregiarsi di questo titolo, e ancor di più per poter operare come tale, bisogna sostenere un esame di abilitazione ed essere regolarmente iscritti all'albo, non avere semplicemente una laurea in psicologia.
Pacifico che Vito Carlo Moccia non lo sia, in tv a Mi Manda Rai Tre il presidente dell'ordine ha chiarito che sono state fatte denunce a suo carico per esercizio abusivo della professione. Pacifico che la sua "laurea" alla Jolla non valga neppure come il diploma per corrispondenza di Radio Scuola Elettra.
I lavori dei seminari mi sembrano di chiara matrice psicoterapeutica. Ovunque nelle testimonianze vecchie e nuove si fa riferimento al guarire traumi e ferite. Con candele e riti vari o la psicoterapia della domenica?
Inorridisco.

Ma ora mi sorge un altro dubbio.
Qualcuno sa se la Di Marzio è una professionista iscritta all'albo? Penso che raccogliere testimonianze di abuso e contattare chi le ha scritte, che nei fatti vuol dire interagire con le vittime di traumi profondi come quelli di cui si parla nell'indegine in corso, bisogna essere qualificati ed estremamente preparati.
L'equilibrio di persone abusate, ancor più se minori, è davvero cosa estremamente delicata.

In caso non lo fosse mi chiedo come mai, visto che pare così attenta nel riprendere ogni virgola, non abbia prontamente corretto un intervenuto sul suo forum, il sagace Honesty, che le ha scritto "Lei che è veramente psicologa farebbe fare a persone border line, con diagnosi di disturbo bipolare di personalità,hiv,con tentati suicidi attivi alle spalle, gruppi a forte intensità emotiva sulla rabbia, sulla vita e sulla morte, senza contenimento alcuno condotti da ragionieri, architetti e geometri?"
Forse le è sfuggito questo dettaglio nel rispondere, forse era distratta dallo studio su Arkeon che a me pare proprio una glorificazione, magari tra un po' chiederanno Vito santo subito...
Certo è che il titolo di "dottore" uno che prende una laurea ce l'ha e ha il diritto di usarlo, ma forse c'è bisogno di chiarezza per tutelare chi chiede aiuto.

Dott.ssa Tinelli, lei che è veramente psicologa, mi può illuminare? Magari anche altri professionisti che ci leggono possono, se vogliono, aiutarmi a diradare le nebbie.
Lella

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