Tra il direttore del Magazine indipendente Mondoraro Gianni Leone ed alcuni simpatizzanti/difensori di arkeon ci sono stati scambi interessanti.
http://www.mondoraro.org/arkeon
Bravo direttore! Sono bastati pochi interventi per capire...
Il metodo è sempre il solito :
complimenti ed elogi ..., pubblicità ai loro blog e se poi vengono contrastati? Passano all'attacco.
martedì 17 novembre 2009
domenica 15 novembre 2009
Terra - Canale 5
A maggio scrissi un post su "esperienze dirette arkeon" con un link alla trasmissione Terra! che ora è cambiato, di conseguenza l'ho aggiornato.
Buona visione e abbiate pazienza perchè è un poco lento a caricarsi!
http://esperienzedirettearkeon.blogspot.com/2009/05/cervelli-lavati.html
Buona visione e abbiate pazienza perchè è un poco lento a caricarsi!
http://esperienzedirettearkeon.blogspot.com/2009/05/cervelli-lavati.html
Rifiuta l' Omofobia, non essere tu quello diverso
A me non è mai interessato di avere amici da classificare come gay, erano solo amici.
Nel periodo di frequentazione di arkeon mi convisero con la teoria della "madre perversa" ...la teoria secondo la quale i figli di mammà,spesso allontanati dai padri, erano così per volere delle proprie madri... che non sopportavano di vedere il loro figlio maschio con un'antagonista donna e così via dicendo con queste teorie assurde come dire che si poteva guarire... ricordate il video di striscia dove Padre Raniero Cantalamessa parlò della condizione di cambiamento di un certo Luca?
http://esperienzedirettearkeon.blogspot.com/2009/05/povia-luca-era-gay-ecco-luca-striscia.html
Ora, sono fuori da quelle teorie assurde e strampalate vedo un mondo fatto di persone, lungi da me il sessismo e i pregiudizi.
Trovomolto importante questa campagna sociale presentata dal Ministro Per Le Pari Opportunità Carfagna con Vladimir Luxuria, Franco Grillini, Paola Concia
giovedì 12 novembre 2009
Le dolci novelle di Arkeon
Riporto questo post dal forum del Cesap risalente al 2006 quando il sito ufficiale di Arkeon non era ancora stato chiuso dalla Polizia di Stato.
Come c'era da aspettarsi, gli abitanti di Arkeon hanno risposto al richiamo del Grande Capo (vedi circolare del direttivo tra i downloads del nostro sito).
Le belle storie sono giunte all'Ufficio Stampa, come richiesto. Qui sono state spolverate, ben messe, lustrate al punto giusto ed infine messe on line nel sito ufficiale di Arkeon.
Beh di osservazioni interessanti da fare ce ne sarebbero tante.
Intanto i più non riferiscono di essere Maestri di tale tribù e non semplici allievi.
Altri non riferiscono di essere parenti di parenti e amici di amici.
Molti sbagliano sostenendo di appartenenre ad Arkeon da innumerevoli anni, pur sapendo che Arkeon è un giovane fanciullino di quasi 6 anni ...
Insomma, la cosa più sconcertante è che un'associazione per promuovere se stessa utilizza esclusivamente testimonianze bell'impostate e non dispone spazi al suo interno per dibattiti reali, per confronti con dubbi e perplessità di umana fattenza. Viste come sono le cose, pensate che l'immagine che ne viene fuori sia credibile?
Altra osservazione: lo saprà mai la giovane 22enne neolaureata che sino a che non è iscritta ad un albo professionale non può definirsi psicologa?
E gli psicologi che si ritengono tali, iscritti all'albo e divenuti Maestri di Arkeon, che qui ci hanno magnificato della loro esperienza, lo sapranno che l'Art. 8 del codice deontologico degli Psicologi vieta allo psicologo di utilizzare il proprio titolo professionale per avallare con esso attività ingannevoli od abusive?
NON SI ENTRA IN UNA SETTA,
SI E' TRAVOLTI DA UN MOVIMENTO
LE CUI STRUTTURE MANIPOLATRICI
SONO STATE ACCURATAMENTE PREPARATE.
Bernard Fillaire
Come c'era da aspettarsi, gli abitanti di Arkeon hanno risposto al richiamo del Grande Capo (vedi circolare del direttivo tra i downloads del nostro sito).
Le belle storie sono giunte all'Ufficio Stampa, come richiesto. Qui sono state spolverate, ben messe, lustrate al punto giusto ed infine messe on line nel sito ufficiale di Arkeon.
Beh di osservazioni interessanti da fare ce ne sarebbero tante.
Intanto i più non riferiscono di essere Maestri di tale tribù e non semplici allievi.
Altri non riferiscono di essere parenti di parenti e amici di amici.
Molti sbagliano sostenendo di appartenenre ad Arkeon da innumerevoli anni, pur sapendo che Arkeon è un giovane fanciullino di quasi 6 anni ...
Insomma, la cosa più sconcertante è che un'associazione per promuovere se stessa utilizza esclusivamente testimonianze bell'impostate e non dispone spazi al suo interno per dibattiti reali, per confronti con dubbi e perplessità di umana fattenza. Viste come sono le cose, pensate che l'immagine che ne viene fuori sia credibile?
Altra osservazione: lo saprà mai la giovane 22enne neolaureata che sino a che non è iscritta ad un albo professionale non può definirsi psicologa?
E gli psicologi che si ritengono tali, iscritti all'albo e divenuti Maestri di Arkeon, che qui ci hanno magnificato della loro esperienza, lo sapranno che l'Art. 8 del codice deontologico degli Psicologi vieta allo psicologo di utilizzare il proprio titolo professionale per avallare con esso attività ingannevoli od abusive?
Lorita
NON SI ENTRA IN UNA SETTA,
SI E' TRAVOLTI DA UN MOVIMENTO
LE CUI STRUTTURE MANIPOLATRICI
SONO STATE ACCURATAMENTE PREPARATE.
Bernard Fillaire
tritri
Confrontarsi con ciò che è diverso...
"Arkeon insegna a confrontarsi con ciò che è diverso da noi, a sperimentare l'umiltà dell'ascolto, l'incontro con l'altro nel rispetto della diversità e della libertà." è scritto nel sito di arkeon.
Nessuno dei cosiddetti "amici" con cui ho condiviso anni di percorso mi ha chiesto nulla, vengo a sapere da estranei, familiari di membri del gruppo, che nei seminari o in contesti informali intorno ad arkeon si parla spesso, e male, di me, dando interpretazioni dettagliate delle mie motivazioni, dei miei desideri e delle mie intenzioni... Sempre solo facendo riferimento a quanto di me viene detto da fonti "ufficiali" interne, mai verificate e non verificabili, addirittura condite da dettagli fantascientifici o grossolanamente inesatti. Ma nessuno sperimenta l'umiltà dell'ascolto, nessuno si confronta con me da quando sono diverso da loro, nessuno incontra l'altro nel rispetto della diversità e della libertà. Mi riferisco ad almeno una trentina di persone. Al mio cuore e alla mia mente le lacrime e le gioie vissute insieme suonano come un cumulo di falsità. E questo fa male.
Purtroppo il controllo delle informazioni è una delle armi utilizzare al fine di creare dei vincoli di ragionamento nella gente.
Ne parla anche Steven Hassan nel suo testo.
E' sempre bene diffidare di chi da una informazione unilaterale ed è importante invece che la gente si senta libera di verificare le informazioni che riceve, senza sensi di colpa o inadeguatezze. Non si è in processo se si fa questo, non si è in difetto nei confronti del proprio leader o maestro ... si sta facendo solo un passo costruttivo per la tutela della propria dignità.
Nessuno dei cosiddetti "amici" con cui ho condiviso anni di percorso mi ha chiesto nulla, vengo a sapere da estranei, familiari di membri del gruppo, che nei seminari o in contesti informali intorno ad arkeon si parla spesso, e male, di me, dando interpretazioni dettagliate delle mie motivazioni, dei miei desideri e delle mie intenzioni... Sempre solo facendo riferimento a quanto di me viene detto da fonti "ufficiali" interne, mai verificate e non verificabili, addirittura condite da dettagli fantascientifici o grossolanamente inesatti. Ma nessuno sperimenta l'umiltà dell'ascolto, nessuno si confronta con me da quando sono diverso da loro, nessuno incontra l'altro nel rispetto della diversità e della libertà. Mi riferisco ad almeno una trentina di persone. Al mio cuore e alla mia mente le lacrime e le gioie vissute insieme suonano come un cumulo di falsità. E questo fa male.
Carlo
Purtroppo il controllo delle informazioni è una delle armi utilizzare al fine di creare dei vincoli di ragionamento nella gente.
Ne parla anche Steven Hassan nel suo testo.
E' sempre bene diffidare di chi da una informazione unilaterale ed è importante invece che la gente si senta libera di verificare le informazioni che riceve, senza sensi di colpa o inadeguatezze. Non si è in processo se si fa questo, non si è in difetto nei confronti del proprio leader o maestro ... si sta facendo solo un passo costruttivo per la tutela della propria dignità.
Lorita
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