mercoledì 30 settembre 2009

Bari, a giudizio 10 della psico-setta

BARI - Sedicenti psicologi e santoni. Fior di quattrini per partecipare ai seminari estorti a giovani, psicolabili e malati di cancro. L’inchiesta coordinata dal pm Francesco Bretone e condotta dagli investigatori della Digos guidati dal dottor Stanislao Schimera sui «maestri» della presunta psico-setta «Arkeon» è culminata nel rinvio a giudizio, deciso dal gup Marco Guida, di dieci persone.

Associazione per delinquere, truffa, esercizio abusivo della professione medica, violenza privata, maltrattamenti di minori e incapacità procurata da violenza i reati contestati. Gli indagati si facevano chiamare maestri e guidavano i loro allievi lungo un percorso di sviluppo e conoscenza che li avrebbe guariti, a loro dire «dalle sofferenze dello spirito e del corpo». Tutto, ovviamente a pagamento.

Guru del metodo «Arkeon », secondo l’accusa, Vito Carlo Moccia, 55 anni, nato a Milano, ex dipendente della Case di cura riunite di Bari. È stato rinviato a giudizio insieme a Francesco Antonio Morello, Gabriella Fabri, Antonio Turi, Isa Calabrese, Grazia Bozzo, Piero Mazza, Massimo Vavalle, Francesco Giuseppe Locatelli, Saverio Quirino.

Stralciata la posizione dell’undicesimo indagato Francesca Ferrara.

Gli inquirenti sostengono che il gruppo di maestri del «Sentiero sacro» avrebbe fatto credere a persone in crisi, affette da problemi psichici, oppure gravemente ammalate di poter risolvere i loro problemi attraverso i corsi del metodo «Arkeon». [l.nat.]

martedì 29 settembre 2009

Comunicato Stampa: Rinviati a Giudizio membri di Arkeon

In data odierna il GUP Dottor Marco GUIDA della Procura di Bari, ha sciolto la sua riserva e ha rinviato a giudizio i membri del gruppo Arkeon indagati per associazione a delinquere finalizzata alla truffa, abuso della professione medica e psicologica, maltrattamento di minori, violenza privata, incapacità derivata da violenza e calunnia.

Ad un unico indagato non sono stati contestati i reati 81 e 610 del c.p. per prescrizione dei termini, mentre risulta rinviato a giudizio per i restanti.

Il GUP ha accolto le varie parti civili che si sono costituite per il procedimento penale e che oltre alle parti lese sono il Codacons, la Favis e il CeSAP.

Il procedimento penale avrà inizio presso il Tribunale di Bari il 20 Gennaio 2010.

lunedì 21 settembre 2009

Solidarietà per la dottoressa Lorita Tinelli

Il "Cerchio" si stringe


I primi messaggi di solidarietà nei confronti della dottoressa Lorita Tinelli attaccata e diffamata in siti, blog e newgroup risalgono al 2007 .... ne riporto qui alcuni ed aggiungo personalmente anche la mia stima


Solidarietà a chi, in modo corretto, consapevole, intelligente e tenace, lotta per difendere l'integrità morale e psicofisica della persona, il bene che in assoluto nessuno di noi vorrebbe perdere, ma un valore che in questo sistema sociale è assai poco tutelato.
E proprio alla libertà morale e psicologica vengono rivolti attacchi spesso subdoli, ma i più temibili sono quelli delle psicosette, di fronte alle quali la giustizia non può dire di non conoscere metodi, mandanti, esecutori e alcune delle vittime: esse non sono, come si può pensare, le più deboli, ma spesso le più sensibili e intelligenti, sempre comunque coivolte con l'inganno e costrette poi con la violenza ed il ricatto. Ma è assai pericoloso pericoloso lasciar passare il messaggio che la violenza paghi.

La "giustizia rovesciata"
Sebbene nessun dubbio ci sfiori sull'impegno assiduo dei Magistrati che indagano sulle psicosette, non si può nascondere un certo incredulo stupore per la sconcertante impunità di queste organizzazioni: infatti chi compromette gravemente l'integrità delle persone continua a farlo con lauti guadagni, e chi cerca di impedirlo diffondendone la conoscenza viene processato.
Siamo fiduciosi nell'esito positivo del processo, ma attendiamo che si faccia chiarezza sull'esistenza stessa di questi eventi, che in una società evoluta e adeguatamente tutelata non dovrebbero neppure essere pensati.
Le reazioni di fronte a questi terribili eventi non mancano, ma anche l'impegno più assiduo dell'associazione CESAP e di chi con tanto impegno e competenza la presiede necessita della partecipazione solidale di coloro che ne condividono le intenzioni e i valori.
Per contrastare un evento purtroppo così vasto è necessaria una partecipazione solidale molto forte, e certamente è utile affiancare all'operato della Magistratura l'esplicita e visibile condivisione della società in cui opera e dalla quale riceve il mandato. E' quindi nostra responsabilità esprimerla, perchè ciò che non si vede, paradossalmente, è come se non ci fosse.

Una particolare e sentita solidarietà va all'Associazione CESAP e alla dottoressa Tinelli, che così efficacemente si batte su un terreno tanto importante quanto insidioso, rischiando di persona per tutti coloro che non hanno gli strumenti per farlo. Sia questo un evento sereno, a cui possano seguirne tanti altri.

Solidarietà


Non posso che associarmi al coro che si leva in favore della Dottoressa Tinelli e riconfermare piena solidarietà al CESAP.
Aggiungo il mio personale ringraziamento alla Dottoressa Tinelli per lo spazio e la libertà di espressione che ci concede.

con tutto il cuore,
Marja


Mi unisco a tutti gli amici del forum per esprimere la mia solidarietà a Lorita e al Cesap.

Riporto una frase di Voltaire che ho letto sui giornali in questi giorni e che rispecchia quello che sento:

"Posso non essere affatto d'accordo con ciò che dite, ma mi batterò fino alla morte perchè nessuno vi impedisca di dirlo"Una buona giornata a tutti.
Emanuela


E' abominevole l'attacco mediatico nei confronti della Dottosessa Tinelli a cui è sottoposta suo malgrado.
Lorita, non si scoraggi. La sua forza è la VERITA' delle testimonianze che ha raccolto, di questo forum dove ognuno di noi ha potuto scrivere liberamente il proprio vissuto e il proprio pensiero senza mai essere attaccati da lei in qualità di moderatrice.
A me non interessa se qualcuno scrive con nik diversi, quello che interessa sono i contenuti inconfutabili.
Avanti tutta!! Un abbraccio
Elena


Lorita, anche io ti sono vicino e ti esprimo tutta la mia solidarietà. Non hai mai detto né fatto cose sconvenienti (almeno di cui io sia a conoscenza, magari ti sei messa le dita nel naso sull'autobus e io non ti ho vista...) e stai dimostrando pubblicamente coraggio, forza e determinazione che scaturiscono dal cuore e non da bassi e gretti sentimenti che gli arkeoniani tendono a vedere ovunque tranne che in un cerchio. Io stesso a volte sono ancora portato al giudizio prevenuto, all'inquadramento di certe persone in categorie e poi fatico da matti a vedere le pesone vere dietro quella categoria. C'è senz'altro anche qualche arkeoniano "buono", ma se decido che sono tutti plagiati e manovrati non mi fido e non guardo oltre il mio pregiudizio. Succede a me che sono fuori da due anni e tre mesi, pensa quanto ci vuole... Grazie per il tuo impegno, la tua pazienza, il tuo affetto e la gratuità con cui stai facendo tutto questo.

Carlo


è veramente vergognoso quello che si osa scrivere contro la dott.ssa Tinelli.
Io insieme a tante persone, per la sua onestà, la sua integrità morale e la sua professionalità, mettiamo la mano e il braccio intero sul fuoco.
Dott.ssa non si scoraggi, l'invidia è una brutta bestia e rende la lingua biforcuta.

luce


Sempre più solidale con la dott.ssa Tinelli . Apprendo ora dalle news di ben 3 esposti fatti da personcine ...a distanza di pochi giorni l'una dall'alltra..... ai suoi danni.

Benvengano la VERITA' e le ARCHIVIAZIONI

http://www.cesap.net/index.php?option=com_docman&task=cat_view&gid=250&dir=DESC&order=name&limit=5&limitstart=10

tritri


Noto che in internet vengono applicate le tattiche e le regole tipiche per diffamare e screditare le persone critiche verso certi gruppi

cerca cerca ...e guarda che ti trovo....

un sito che svela queste tecniche guarda caso applicate proprio in questi giorni nei confronti di Lorita Tinelli !!!!

Riporto solo i titoli :

1. Rendere indicazioni sbagliate sempre dove sia possibile.
2. Forzate queste indicazioni sbagliate sulla persona in tutti i modi e da piu` diverse direzioni possibili.
3. Menzogne per diffamare o screditare la persona.
4. Utilizzare le allusioni per diffamare o screditare la persona.
5. Pretendete sempre il 100% di prova per qualsiasi commento fatto, se la persona non posta poi tutti i documenti di un tribunale per dimostrare il suo punto conclusivo, anche se sta solo affermando un suo parere personale, chiamalo con vigore un bugiardo.
6. Ignorare qualsiasi cosa decente la persona dice. Ignorare ogni post che mette in buona luce la persona.
7. Ritorgete tutto ciò che può essere ritorto al fine di fare di una decente annotazione o di un commento obiettivo, o una battuta, un commento vile e degradante.
8. Mentire agli amici della persona in privato via e-mail al fine di creare un dissenso.
9. Creare al primo arrivo ARC con più grandi obiettivi
10. Ultimo, ma non meno importante, cucitevi insieme, supportatevi a vicenda, mentre collaborate a far cadere, confondere, rovinare, decadere, e distruggere l’obiettivo.



Non c'è che dire, tutto applicato alla precisione!
Questi giochini pro arkeon e contro Lorita Tinelli li trovo semplicemente infami.
Intanto domani a Bari in Procura si aggiungerà un altro tassello

Com'era la frase nominata spesso nei seminari di Arkeon?
"lento ma inesorabile" !!! Così sarà nel nome della giustizia.

Paola


Volevo aggiungere al mio messaggio che scrivo anche a nome di altri, che l'onestà in cui noi crediamo è quella della giustizia e non dei vari Padrini che tentano di farsi da sè la propria giustizia a suon di ingiurie. Anche i collage di documenti organizzati ad hoc danno l'immagine di miseria di chi tenta di fare puzzle appropriati ai propri scopi.
Le persone ONESTE si rivolgono alla GIUSTIZIA. Le persone DISONESTE usano argomentazioni utili ai propri tornaconti che fanno acqua da tutti i pori, soprattutto nei confronti di chi delle cose le sa e le racconterà nei posti più idonei.

Lenta e inesorabile ?????? La attendiamo fiduciosi!

Aquilablu


Mi chiedo se può essere considerata stalking anche la persecuzione che la dott. Tinelli e altri hanno subito via internet in questi anni da parte degli arkeoniani. Qualcuno sa rispondermi? Grazie anticipatamente.

Emanuela

domenica 13 settembre 2009

Telefono senza fili





Una persona che frequentava i seminari di arkeon mi ha detto (riporto le sue testuali parole): “Mi hanno detto che sei stato ricoverato in Psichiatria”.
Ovviamente ciò non solo non è vero, ma è per me altamente offensivo e al limite della diffamazione (nel caso ciò sia stato detto davanti a due o più persone, in qualsiasi occasione).
L’unico episodio che può avere generato questa folle maldicenza priva di fondamenti è il fatto che io, in qualità di Psicologo, seguo in psicoterapia (alla quale sono abilitato dal 22/11/1996) diversi pazienti che, purtroppo, hanno a volte anche bisogno di supporto farmacologico, o, nei casi più gravi, di un ricovero, e, siccome io non sono medico e non posso prescrivere alcun tipo di farmaco, invio con regolarità sin dal 1996 tali pazienti alle cure del Primario del reparto di Psichiatria del principale ospedale cittadino, e ogni 10 o 15 giorni mi reco da lui in ospedale per discutere i nostri casi in comune, in modo da lavorare in stretta collaborazione.
Una di queste volte, uscendo dal reparto, ho incontrato i genitori di un'altra persona che frequentava i seminari di arkeon quando li frequentavo anch’io (fino a fine 2004), condotti da due maestri entrambi sotto indagine; questi genitori avevano entrambi partecipato a uno o due seminari (non ricordo bene), e mi avevano visto alcune volte in compagnia di loro figlio, anche perché per un paio d’anni le nostre famiglie sono state vicine di casa.
Mi sono fermato a parlare con loro (che erano lì per motivi che non riguardano né loro in prima persona né il figlio che frequentava arkeon), e ho detto loro (sempre testuali parole): “per uscire dal condizionamento ho avuto io stesso bisogno dell’aiuto del Prof XXXX, col quale collaboro per i nostri pazienti dal 1996”.
Questa frase, secondo il principio del “telefono senza fili”, è stata riportata dai genitori al figlio, dal figlio ad altri, fino, dopo svariati mesi, a raggiungere le mie orecchie nella forma sopra citata “Mi hanno detto che sei stato ricoverato in Psichiatria”. A nessuno è venuto in mente che il Padiglione 11 del principale mospedale cittadino è SOLO femminile, e meno male, se no avrebbero anche aggiunto che ho cambiato sesso per ribellione al maschile.... ahahahahahaha
Vi prego di riflettere sull’assurdità del meccanismo. Nessuno dei cosiddetti 30 “amici” che mi conoscono e per anni hanno frequentato i seminari con me, abbracciandomi, piangendo, ridendo insieme e professandosi “grandi amici”, addirittura chiedendomi di essere il loro testimone di nozze o essendo il mio, per poi costituirsi parte civile contro di me senza neppure farmelo sapere oppure bombardandomi di denunce senza neppure telefonarmi per sapere la mia versione dei fatti, si è mai fatto sentire al riguardo.
Inoltre, qualcuno che io non considero e non ho mai considerato “amico”, che non mi vede da quasi 5 anni, con il quale ho scambiato si e no 500 parole, ha pubblicamente scritto in rete di essere “seriamente preoccupato per la mia salute mentale”, non so se avendo ricevuto questo stupido infamante pettegolezzo di cui sopra, ma in ogni caso senza telefonarmi.
Ora, se io sono preoccupato per una persona che dico essere mia amica, non lo scrivo su internet, in nessun forum, newsgroup, sito, blog o ciò che si vuole… Prendo il telefono e chiamo quella persona e solo quella persona, senza far sapere a nessuno cosa sto facendo e perché, dato che si tratta di questioni personali, private e definite “dati sensibili” dal Decreto Legislativo sulla Privacy n. 196/03.
Eppure vi assicuro che dal gennaio 2005 (quando io e mia moglie abbiamo lasciato arkeon) né tantomeno dal gennaio 2006 (quando sono andate in onda le famose tre puntate di costanzo) NESSUNO mi ha mai telefonato per chiedermi alcunché, e tutto ciò che è stato detto su di me da allora ad oggi è sempre e solo stato frutto della fantasia e della immaginazione di chi parlava, che ha sempre e solo detto cose inventate per sostenere le sue teorie su di me e sulla situazione, giacche dalla mia bocca nessuno aveva udito assolutamente nulla da molto tempo.
Fa eccezione la persona che mi ha riferito questo, perché effettivamente, dopo avere sporto denuncia sull’onda di follia collettiva, mi ha cercato, unico fra almeno 70 ha voluto capire meglio, e assieme ad altri che in seguito mi hanno contattato via e-mail per sincerarsi di non subire ritorsioni personali di carattere giudiziario, ha ritirato la denuncia.
Degli altri però ho potuto solo cogliere il bisogno di rassicurazione via e-mail, nel senso che non mi hanno chiesto come sto, ma solo se avevo ricevuto ed accettato la remissione di querela, per essere sicuri di non subire ritorsioni (inevitabili per tutti gli altri) da parte mia. Nessuno mi ha chiesto quante migliaia di euro mi sta costando questo loro "errore di valutazione" nessuno si è reso conto di avere eseguito alla lettera il mandato degli avvocati di vito che hanno dichiarato pubblicamente: "li inginocchieremo economicamente". Nessuno mi ha chiesto se sono in ginocchio, o addirittura spianato al suolo...
Con questa persona invece ho potuto parlare per alcune ore, pranzando e prendendo il caffè.
Resta ora da vedere se ciò che lui, secondo me, ha compreso perfettamente, subirà le stesse trasformazioni tipo “telefono senza fili” e, tra qualche settimana o mese, nasceranno nuove “leggende metropolitane” su di me o sulla mia famiglia. Potrebbero accusarlo di essere "sceso a patti col diavolo", di "essere passato dalla parte oscura" o chissà che altro,m ma nessuno ascolterà me prenderà in considerazione le mie affermazioni, si dedicheranno tutti a dimopstrare alacremente che non sono un valido psicologo, che non posso curare la gente, che loro mai si affiderebbero a me, ecc. Ebbene ecco l'invito: Denunciatemi (possibilmente non con 80 fotocopie di trenta pagine l'una) al consiglio dell'Ordine tramite il sito www.psy.it (nazionale) o www.ordinepsicologiliguria.it (regionale) e saranno loro, validi e sensibili Psicologi eletti da tutti noi per vigilare sulla serietà dello svolgimento della nostra professione (ma non come il comitato etico deontologico di arkeon che lasciava passare le peggio violenze ed assurdità, questi lavorano davvero!!!), a capire le vostre "validissime" argomentazioni e a radiarmi entro una, massimo due settimane... ahahahahahaha!!!!!!
Un'ultimo appunto: tutti coloro che sono ancora in accordo con arkeon e scrivono in rete, si ostinano a sostenere che le nostre (dei fuoriusciti che hanno parlato pubblicamente degli abusi e dei danni subiti) parole hanno rovinato le loro vite, le loro famiglie, i loro lavori, ecc.
Vorrei qui ribadire che a me sembra di continuare a subire in prima persona, più e prima di loro gravi danni all’immagine personale, sociale, lavorativa, familiare, ecc.
Però mi limiterò a farlo presente tramite gli avvocati che IO sono attualmente costretto a pagare per colpa loro in diverse città italiane, e qui non farò né nomi né ulteriori accenni alla vicenda. Saranno poi gli avvocati a sporgere le debite denunce per calunnia, diffamazione, danno all’immagine nocumento all’attività professionale, ecc.
Saluti a tutti,
Carlo.

La storia di Carlo

Ho cominciato a frequentare seminari perché dopo avere ricevuto diversi trattamenti di reiki stavo cercando una tecnica di rilassamento da potere utilizzare a mio piacimento e senza dovere praticare dure discipline o studiare posizioni (mi riferisco al buddismo e allo yoga), e così siccome reiki mi era piaciuto molto, sono andato ad un seminario di primo livello, 15 giorni dopo ho preso il 2 livello, due mesi dopo ho fatto il primo intensivo e pre-master, otto mesi dopo ero stato convinto dalla maestra che il mio futuro era vivere in una associazione reiki (il famoso "centro reiki in campagna" di cui tutti i membri del nostro - nostro, non di altri maestri - gruppo DOVEVANO desiderare, pena l'essere considerati dei solitari, degli evitanti, ecc.
Poi sono passati molti anni, in cui ho fatto molte cose, compreso l'andarmene da quel gruppo e smettere di desiderare il "centro reiki in campagna" perché non era da me volerlo.
Poi mi sono innamorato di Manuela, la donna che poi è diventata mia moglie, e lei era ancora dentro al gruppo, così sono rientrato anch'io e siamo diventati maestri di reiki insieme. Abbiamo insegnato reiki ad una ottantina di persone, e, una volta concluso il pagamento in quasi totale nero dei 40.000.000 di vecchie lire necessari per i due master, improvvisamente c'è stato un calo nella frequenza di persone alle presentazioni già prima del passaggio ad arkeon. Con il passaggio ad arkeon questa assenza è divenuta totale.
Poi è nato Francesco, settimino, un mese in incubatrice, paura, dolore, terrore di vederlo spegnersi, desiderio di vederlo crescere in una famiglia completa, che parla la lingua che parlano tutti, che non usa "gerghi", che frequenta i parenti senza paura, che non tiene i neonati in mezzo alle urla e ai pianti fino all'1 o alle 2 di notte "perché c'è un processo da sciogliere", che non pensa che il pianto del bambino sia segno di un problema della madre, che il biberon sia un pene finto che serve a preparare il bambino all'abuso orale da parte del pedofilo che deve "segnare" il bimbo con lo sperma (altro che "Abuso energetico!), che non insegna ai propri figli che i pedofili sono ovunque, sopratutto in famiglia, che non fa scenate ai nonni qualsiasi cosa dicano o facciano, che non restituisce scarpine perché "separano dalle vere radici paterne" in quanto regalate dai nonni materni, che non paga baby-sitter per un mese per poter frequentare ogni anno la trafila intensivo – pre-master - master training-riunione di arkeon con Vito – intensivo – pre-master del nostro maestro (spesa totale dei soli corsi 10.270 euro), senza lavorare dal 10 luglio al 13 agosto e aggiungendo spese di viaggio, cibo e,appunto, baby sitter. Fino a quel punto io avevo contratto debiti con le finanziarie (e non con gli strozzini come si è INVENTATO Costanzo), ma con un bimbo di 1450 grammi in braccio non me la sentivo più. Inoltre l'essere stati per circa un mese lontani dal gruppo, senza il tempo per telefonare ai maestri per ogni cosa e chiedere consiglio, lasciando contemporaneamente spazio al condizionamento che veniva regolarmente rinnovato, ci ha fatti "svegliare" e così, nei due mesi successivi, abbiamo maturato l'idea di toglierci da tutto. Vito mi ha telefonato appena ha saputo di questa mia decisione e mi ha detto "prenditi l'equivalente di un anno sabbatico, fermati, rimettete a posto le finanze e poi rientrate". No. ce ne siamo andati. Per un anno ci siamo leccati le ferite e abbiamo cercato di capire cosa era successo, abbiamo chiesto scusa a parenti ed amici allontanati, abbandonati, maltrattati ecc. e ci siamo accorti di stare male, di avere subito ingiustizie, umiliazioni, dolore, maltrattamenti gratuiti, anzi, pagati profumatamente. Io ho iniziato a marzo 2005 a studiare il fenomeno e ho contattato il cesap a settembre 2005, ho ancora tutte le e-mail. La Tinelli (SEMPRE E SOLO GRATIS) mi ha aiutato, mi ha ascoltato, mi ha messo in contatto con diversi altri fuoriusciti che la avevano già contattata anni prima, e poi a Gennaio 2006 abbiamo visto Gabriella in TV e abbiamo telefonato a Costanzo. Il resto è storia. Una denuncia mi è arrivata ancora non molte settimane fa. Lunedì 31 Marzo 2008 avrei dovuto essere ad Ancona per quello che più volte in modo errato, improprio e calunnioso è stato definito "rinvio a giudizio", che invece è solo uno degli esiti possibili (il più improbabile) dell'incontro che si terrà: il PM ha semplicemente dato "luogo a procedere" per non prendersi la responsabilità di chiedere lui l'archiviazione (o il rinvio a giudizio, che però, vi assicuro, non è stato chiesto), ma farlo fare ad un giudice. Chi ha scritto più volte sul forum della Di Marzio o in altri spazi "rinvio a giudizio" si è macchiato più volte del reato di calunnia, e ne dovrà rispondere personalmente. Io ho dovuto rinunciare ad un concorso per "esperti psicologi" presso il tribunale di Genova perché era condizione indispensabile il non avere carichi pendenti, ed invece le 80 denunce identiche e prive di qualsiasi sostanza, di cui alcune già archiviate, altre (furbescamente da chi non vuole guai seri) ritirate, sono esattamente un carico pendente. I miei avvocati calcoleranno il danno che ciò mi ha causato, (tutti i soldi che avrei guadagnato vincendo il concorso) ed i denuncianti ne dovranno rispondere, uno ad uno.

Carlo

sabato 12 settembre 2009

Eliminazione funzione commenti

Ho deciso di eliminare la funzione commenti ( quelli già pubblicati rimarranno). Essendo per la maggior parte post riportati dal forum del Cesap, ritengo sia più giusto che commentiate direttamente i post là dove sono stati scritti (sezione arkeon) in origine anche perchè gli interessati non essendo a conoscenza di questo blog non avrebbero diritto di replica. Cliccando i titoli arancioni sarete reindirizzati direttamente alla fonte.
Grazie

venerdì 11 settembre 2009

che cosa è arkeon una cosa che fa bene o fa male?

Domanda espressa da un certo terminetor sul forum Cesap :
"che cosa e arkeon una cosa che fa bene o fa male?"


rispondo a terminetor: arkeon da quanto ho capito dalla letture dei post di questo forum è semplicemente un sistema di multilevel marketing ( quindi pensato per creare un alto profitto economico a chi lo inizia, e poi via via sempre piu' basso per i nuovi soci ), solo che per farlo rendere al meglio si e' pensato bene di affiliare persone con problemi esistenziali e, tramite tecniche conosciute di controllo psicologico, creare una sorta di circolo chiuso dal quale nulla sfugge ( per ovvi motivi ), e dal quale deve essere molto difficile uscire.
Da qui i "maestri", gli "insegnanti", i "livelli" etc.
La mia è una testimonianza diretta e a ragion veduta, in quanto persone che erano a me vicine ( e per fortuna non lo sono piu', sono fuori da ogni realtà del mondo..), sono cadute in questo pozzo gia' da anni, e adesso sono diventate come lobotomizzati. gli manca la bolla dal naso e il filo di bavetta dal labbro...caro terminetor ( a proposito: si scrive terminAtor ), stanne alla larga, al vertice di questa setta ci sono persone molto smaliziate e soprattutto senza scrupolo alcuno. Per ricerca interiore intendono quella dentro al tuo portafoglio, e per farlo non si risparmiano nessuna azione. a tuo esclusivo danno, ovviamente.
Menteaposto

Un po’ di umorismo …


I'm Guru.... What's your trip?


eccomi! sono tornato!!! si sentiva la mia mancanza, eh?!?
allora? qual'e' la situazione ad oggi? i santoni sono ancora a piede libero? ... ah...gia'...l'indulto... ma quello non e' per i reati MINORI?!?! per questa robina qui, ancora niente? no, eh?...vabbe' ..portiamo pazienza, tanto , prima o poi...
Vito, perche' non fai un bel cerchione con tutti ( e dico tutti ) i tuoi segaci ( non e' un errore di digitazione, e' un neologismo per indicare chi si ammazza di s..... mentali, e non ) unite le prodigiose manine, raccogliete tutta "l'energia dell' universo" che siete in grado di fare e la scagliate con il teletrasporto contro il server del Cesap? non e' una bella idea?? cosi' finalmente protrete dimostrare quanto sia grande e potente la forza in voi! ( fa tanto guerre stellari? ...che la forza sia con te...). Oh, occhio pero', eh? devi farlo cosi', e non assoldando un hacker,molto terreno e poco esoterico, che defaccia il sito ( tecnicismo, sorry. ). Guarda, se lo fate, con le prove, vengo subito ai seminari, e mi iscrivo pure agli intensivi!
Posso chiamarti Maestro Yoda? A rai tre mi e' sembrato di vederti un po' verdino....
Menteaposto

mercoledì 9 settembre 2009

Arkeon , terapia di gruppo?

Sig. Biancani,
provo rabbia, profonda rabbia.
Ho letto e riletto le sue affermazioni, ho cercato di metabolizzare i sentimenti che queste mi provocavano e mi provocano ma, mi creda, nonostante enormi sforzi l‘unico sentimento che riconosco come vero e profondo è la rabbia.
Se fossimo nel “lavoro” – in mezzo al cerchio – potrei scaricarla su di lei urlando e magari anche schiaffeggiandola. Visto che fortunatamente in questo sito posso esprimere i miei punti di vista senza la paura di umiliazioni mi chiedo e le chiedo come può uno psicologo, iscritto all’albo della Regione Marche, non solo riconoscersi nel lavoro di Arkeon ma decantarne anche la sua utilità.
Da profana (non sono in grado di argomentare con lei le dinamiche della psiche umana – per me del cuore) posso solo “condividerle” la mia esperienza.
1) Ho riconosciuto immediatamente il lavoro di Arkeon come una terapia di gruppo.
2) Non ho riflettuto sulle possibili conseguenze che tale esperienza poteva procurami.
3) Ho affrontato il cammino con serietà. Ho accettato d subire pesanti umiliazioni nella convinzione che queste fossero meno onerose del risultato che avrei ottenuto.
4) Mi ritrovo con tutta una serie di input che malamente riesco a governare.
5) Se mi fossi rivolta ad uno specialista (tanto il denaro che ho speso equivale a decine e decine di sedute) questi sarebbe stato in grado di supportare il mio cammino in modo strutturato e scientifico.
Il punto è proprio questo: lei, psicologo iscritto all’albo della Regione Marche, come può appoggiare una simile organizzazione?
Qual è il criterio con il quale afferma che “umiltà, condivisione e amore” sono le prerogative delle persone di Arkeon?

Dal post di Milena (2006/02/08 - 20:18):
“Come mai non torna mai dai seminari felice e contento, ma se può viene a casa a sputarmi addosso tutto il suo rancore? Come mai si è allontanato dalla sua famiglia, solo dopo vari tentativi di portarci a frequentare i suoi seminari e davanti ai nostri ripetuti no? Come mai va sempre in giro come un cane rabbioso?”

Anch’io come suo figlio ho applicato nella mia famiglia gli input “Arkeoniani”, senza purtroppo minimamente preoccuparmi di analizzarli.
Mentre scrivo sto piangendo – che fa maestro, mi ricaccia nel gruppo e mi addita come donna perversa, figlia di madre perversa, il cui vittimismo abbassa le energie del cerchio?
E voi, amorosi e umili fratelli, che fate? Mi riconoscete in vostra madre, sorella, suocera, zia, amica, pedofila, ecc. e per questo mi richiamate nel cerchio per scaricare – come meglio credete – la vostra rabbia?
E quand’anche fosse che tale metodo produca effetti, dopo un seminario od un intensivo che ha portato a galla delle emozioni, queste con chi vengono condivise? Semplice si torna a casa e l’unica emozione che viene espressa (non riconosciuta) è la rabbia, da scaricare in famiglia possibilmente sulla madre perversa la quale ovviamente ha avuto una madre perversa a sua volta.
Non ho finito.
Riprenderò il discorso appena il tempo me lo permetterà.

Serena

venerdì 4 settembre 2009

Botta e risposta, tante assurdità..e cecità

Io penso che se c'è del vero nel lavoro di Arkeon, questo fiorirà. Personalmente la mia esperienza di Arkeon è stata positiva. Il dono che ho ricevuto con Arkido I è una cosa meravigliosa. Davvero. Mi chiedo ancora come sia possibile questo miracolo attraverso i palmi delle mani.
Mi turba molto tutto lo scompiglio che ruota attorno alla figura di Vito, e per certi versi mi fa pensare (e qui già immagino i prossimi post... sul come mi permetto ecc. ecc.) alla figura di Gesù quando da solo si è trovato ad affrontare i giudizi del mondo, Pietro che lo rinnegava e Giuda che l'ha tradito; il tutto si è concluso con una "bella" crocifissione.
Penso che attorno ai grandi uomini ci sia sempre un grande turbinio di gioie e dolori.
E più una persona è grande più fa parlar di se.

Penso alle persone che si sono sentite violentate e che hanno subito abusi psicologici.
Se voi andaste a parlare con Vito, in sincerità, occhi negli occhi, non credo che verrete respinti. Non credo nemmeno che vi sentirete giudicati.

Un abbraccio.
Riccardo



Bisogna poi vedere in che termini una persona fa parlare di sè. Si parla molto ancora anche di Stalin e Hitler...

Emanuela


Già, ma qui si parla di guarigioni e nel peggiore dei casi di abusi, non di morti violente.
Riccardo


Salve Riccardo, bentornato.
Lei parla nei suoi interventi di miracolo che parte dalle sue mani.
Ci racconta di che miracolo è stato protagonista, è avvenuta qualche guarigione?
Lella


ehi, cerchisti! Quando passate dal mondo REALE (prima o poi vi tocchera' e allora si' saranno dolori), ricordatevi che c'e' una organizzazione SERIA e VERA che offre UN MILIONE DI EURO a chi e' in grado di riprodurre sotto controllo scientifico UN QUALSIASI FENOMENO "PARANORMALE". Ma siccome di para-normale c'e' solo il mononeurone dei vari cialtroni in giro, il milione di euro e' ancora li' a disposizione.strano, eh?
Sai Baba d'italia, perche' non andate a riscuotere, visto che guarite i malanni e fate miracoli con la sola imposizione delle mani? Perche' compare Vito non lo fa? Ma e' ovvio! Incassa MMMOLTO di piu' con i suoi seminari ed i suoi seminaristi. ( bella "seminaristi", no? fa tanto chiesa cattolica! quella che abbiamo visto essere MMMOLTO vicina ad Arkeon!) Ma dài, Riccardo!!!!! Vito Gesù Cristo !!!!! Ma davvero non ti rendi conto delle cose che scrivi?
Menteaposto


Riccardo scritto:

Già, ma qui si parla di guarigioni e nel peggiore dei casi di abusi, non di morti violente.


caro Riccardo,

il fatto di non essere responsabile di un genocidio non fa di me in assoluto una persona buona.
considera poi che la capacità di fare del bene o del male è limitata oltre che dalla volontà personale anche dal contesto in cui sei inserito dal caso, dagli altri...

personalmente spero di non aver abusato di nessuno (di sicuro non ho mai guarito nessuno dato che non ho virtù taumaturgiche)
Semino


Caro Menteaposto,
ti prego ancora di moderare i toni. Comprendo che a volte davanti alla difficoltà di sentirsi 'ascoltati', vengono fuori dei moti di rabbia e di incapacità ad accettare ragionamenti che possono sembrare illogici.
Riccardo ha parlato di guarigioni con le mani, ha paragonato il fondatore di Arkeon a Gesù ... insomma ha dichiarato che al massimo qui si parla di abusi e non di morti violente. Crede così tanto nel suo percorso che sembra davvero a volte dare delle risposte illogiche.
Spero davvero che Riccardo prima o poi possa soffermarsi a rileggere quanto da lui scritto e quanto da altri scritto, e a mente più tranquilla, magari spiegarci meglio cosa non abbiamo colto o mal interpretato del suo pensiero.
Nel frattempo cerchiamo di avere rispetto nei confronti di chi ancora sembra chiuso e legato ad un suo credo. In genere chi si sente attaccato personalmente non fa altro che chiudersi ulteriormente. Ritorno a ripetere che un libero e rispettoso scambio può servire ad aprire le menti.

Lorita


Riccardo scritto:

Già, ma qui si parla di guarigioni e nel peggiore dei casi di abusi, non di morti violente.


Anch'io vorrei sapere a che guarigioni si riferisce...se poi minimizza gli abusi....non ho parole!!!

vogliamo veramente che ci scappi un morto??
Paola


Perchè dovrei minimizzare gli abusi?
Rispondo a quella del milione di euro: che me ne faccio di un milione di euro, quando grazie ad Arkido posso contemplare la Verità?
Che mi importa di dimostrare un evento paranormale?
L'Esser-ci è l'evento più stra-ordinario. Può darsi che ci sia qualcosa di più para-normale dell'essere delle cose? E di qualcuno che può accorgersi di questo?!?
Coloro che cercano i miracoli non conoscono la Verità. Perchè essa stessa è il più grande miracolo, da sempre per sempre.
A chi mi chiede cos'è la Verità, rispondo: il fatto che ci sei.
E' questo il miracolo.
A chi cerca un miracolo, guardi la prima persona che le capita davanti negli occhi. Non è un miracolo?
Riccardo


Caro Riccardo,
prova a rileggere la tua frase "che me ne faccio di un milione di euro quando grazie ad Arkido io conosco la verità".....
con un milione di euro sono SICURO potresti - per esempio- permetterti una VERA psicoterapia che ti farebbe VERAMENTE aprire gli occhi sulla VERITA', quella VERA. E non ti sto prendendo in giro, parlo seriamente. Ti avanzerebbero anche i quattrini per fare causa all'associazione e farti rendere il maltolto di tutti gli anni passati nel cerchio.
Insomma, credo sarebbe un bell'investimento!
Quando vedi una persona di fronte a te non e' un miracolo: e' semplicemente la luce riflessa dal soggetto che attraversa la cornea, il cristallino e si stampa sulla tua retina, dove recettori nervosi preposti mandano poi i segnali al cervello tramite il nervo ottico. Questo e' quello che succede in VERITA' quando hai qualcuno davanti ai tuoi occhi.
Se poi mi vuoi convincere che cristo e' morto di freddo, provaci pure, ma sarà duretta.
E' comodo dire che non hai bisogno di dimostrare niente a nessuno circa le guarigioni miracolose e il fluido dalle mani! Purtroppo le cose bisogna dimostrarle, nel mondo reale. Nel cerchio, ovviamente no. Basta dirsi addosso che sia ha la verità e sono gli altri quelli sbagliati e ole', tutto e' risolto. Certo, e' piu' comodo. D'altra parte pochi coraggiosi riescono VERAMENTE a guardarsi dentro, con l'aiuto di psicoterapeuti VERI. I piu' trovano facile rifugio nelle parole del santone di turno che ti dice" hai ragione, tu sei un essere perfetto, che solo non riesce ad esprimersi in questo mondo pedofilo, di mamme perverse e di donne con le palle".... ma davvero non riuscite a rendervi conto? Ma secondo te, come puo' essere DAVVERO possibile che tutti voi del cerchio siate stati molestati da un pedofilo, che tutte le vostre mamme volessero venire a letto con voi, che tutte le donne che avete incontrato avessero le palle e cosi' via?? Guarda, anche solo per statistica, E' IMPOSSIBILE!!! E poi, se DAVVERO il tuo santone fosse stato cosi' nel giusto, non credi ne sarebbe uscito un po' piu' integro dalla trasmissione, anziche' con le ossa finemente sminuzzate? Non hai VISTO la PAURA nei suoi occhi e nei suoi gesti involontari? ( ah gia'...queste sono cose che vede uno psicologo VERO, non voi del cerchio ) Sei davvero cosi' accecato?
Menteaposto


Riccardo, pensi che queste risposte possa dartele il tuo maestro o il maestro del tuo maestro?
Che abbiano titoli e capacità di spiegarti qual'è il senso della vita in generale e della tua in particolare?
Non sono autorizzati da nessuno, né del mondo scientifico nè di quello religioso, a svolgere il luogo di indagatori della psiche o guide spirituali, decidendo in quale direzione debba andare la vita degli altri.
A mio parere dovrebbero concentrare tutte le loro "energie" nel cercare la strada per tirar fuori SE STESSI dalle "serie difficoltà" (cito il Moccia in trassmissione) in cui si trovano.
Lella

martedì 1 settembre 2009

Arkeon e gli abiti cuciti in serie



Pur rispettando dal punto di vista umano il dolore espresso dai due sostenitori di Arkeon, ci terrei a fare delle osservazioni, che in questo contesto mi sembrano necessarie.
Intanto, onde evitare falsi messaggi, vorrei precisare che Arkeon non è nè una medicina nè un percorso psicoterapico riconosciuto. Purtroppo mi è doveroso affermarlo proprio perchè sono stata testimone indiretta di suicidi e di peggioramenti di alcune patologie a seguito dell'adesione a questo gruppo, da parte di chi l'ha conosciuto e pensato come una panacea ai propri problemi.

Altra osservazione è che, ripetendo la frase della signora Milena, mi aspettavo delle testimonianze alla Mulino Bianco, specie a seguito anche della comunicazione fatta dallo stesso ufficio stampa di Arkeon e che è stata inviata a studenti di Arkeon e Arkido in questi giorni. E stranamente anche alla nostra sede! Così come suggerito dalla breve comunicazione ad essa allegata, l'abbiamo inserita tra i nostro downloads, in modo da renderne possibile la visione a chi ne avesse interesse.
In tale comunicazione Arkeon si premura di incoraggiare i suoi associati a scrivere testimonianze 'diverse da quelle presentate in studio' ( e si riferisce alle puntate della trasmissione Tutte le mattine, in cui si è parlato di questo gruppo) e ad inviarle all'ufficio stampa dell'associazione stessa, che avrebbe provveduto a sistemarle nel proprio sito.
Inoltre si ringraziano le testimonianze 'spontanee' arrivate in redazione. Stranamente questa 'spontaneità' non è stata colta neppure dallo stesso Costanzo, che in trasmissione ha ribadito che sono giunte diverse email a favore del gruppo, tutte scritte secondo uno stesso clichè e solo da Maestri. Piccolo particolare forse di scarsa importanza!?
Il clichè che fa riflettere è proprio quello in cui il racconto della propria esistenza è scandito da un prima e un dopo. Un prima nefasto e un dopo meraviglioso. Un contrasto netto dovuto all'incontro con un'esperienza così entusiasmante, come quella del gruppo o di uno dei leader. Il tutto rende davvero poco credibile l'efficacia di un metodo di cura o di evoluzione spirituale o di qualsiasi altra natura esso sia.
Inoltre per rispondere al collega, proprio perchè tale, dovrebbe maggiormente porsi in ascolto delle persone che hanno un vissuto negativo in relazione a questa esperienza. Un bravo terapeuta o counselor o qualsivoglia, dovrebbe essere come un sarto che confeziona capi su misura e non ad un commerciante che vende abiti in serie.
Lorita