giovedì 19 agosto 2010

Guida spirituale?



Leggo in questi giorni vari articoli sul francescano Tomislav Vlasic 'padre spirituale" dei sei ragazzini che improvvisamente cominciarono a riferire di vedere ogni giorno la Madonna a MEDJUGORJE
e mi viene in mente un post che ha molte attinenze con l'argomento..



Ho fatto parte di Arkeon fin dai tempi nei quali ancora aveva il suo vero nome e ne sono uscito da circa tre anni, con un enorme dissesto finanziario ( ho speso circa 70,000 Euro) e con un senso di solitudine ed abbandono agli inizi devastante. Sui soldi io e mia moglie ancora ci diamo degli imbecilli da soli, quindi tranquilli potete affondare il colpo, sui sentimenti è stata dura inizialmente, vivere il famoso gioco"del sei fuori quindi sei una merda". Quando ho lasciato è stato per ragioni finanziarie e perchè divenute insostenibili ai miei occhi e al mio cuore le contraddizioni e le sciocchezze alle quali assistevo sistematicamente sia nei seminari week- end che negli intensivi. Tornano i ricordi:Reiki,serate soft, rapporti sinceri,quasi"goliardici". Ad un certo punto dopo varie avvisaglie, ad una riunione di Maestri a Sabaudia, inizia il delirio di onnipotenza di Vito : sempre più bisogno di persone ai seminari, visibilità sociale " uscire nel mondo",Reiki non esiste più, io porterò nel mondo la nostra parola. Ricordo con ansia la sera di gala dove Vito tagliava la torta e sentivo paura non tanto per quello che diceva ma come lo diceva. Si parlava come ad una squallida convention aziendale. Nel frattempo intensivi su argomenti vari e spesso completamente fuori da un concetto di realtà. Vito ha dato il Master e quindi la possibilità di condurre seminari a persone che fino a 10 giorni prima facevano i commercianti, gli impiegati, i ristoratori, con enorme rispetto, sia chiaro, per queste categorie. Un potere dato da lui sulle persone. Oggi trovo inaccettabile il io non sapevo, io non vedevo, no Vito questo è di una bassezza unica. Molte persone che si sono allontanate, credetemi gente di spessore, onesta nelle intenzioni, come Piero, Pierluigi, Francesco L., Manuela ed altri ci hanno provato a fermarlo, eccome! Carlo forse ricorderà gli urli di quella riunione a Sabaudia. Intensivi con evidenti danni terapeutici fatti sulla pelle delle persone, anche se terapeutico è assolutamente improprio. Quello che io ritengo grave è che su tante persone si è giocato uno squallido tentativo di induzione, una forzatura che diceva. " il lavoro funziona, se tu non cambi sei in processo o proprio da buttare. Signori l'ho già detto in altre sedi, ad esempio la trasgressione creativa è una proiezione malata, pensate all'uomo che ha bisogno del permesso di Vito, di un altro uomo per tradire la compagna, pensate ai sentimenti delle donne tradite e questo doveva risvegliare nella donna l'eros nascosto. Poi e questo non me lo leva dalla testa nessuno, Vito dava il permesso solitamente a quelli che da soli non avrebbero mai avuto il coraggio di cercarsi un'altra donna, anche solo per fare sesso.Credetemi il no limits in confronto è una barzelletta in confronto al dolore che ho visto negli occhi di molte donne. Avevi voglia di condividere i dubbi al Moccia, da circa quattro anni aveva smesso di ascoltare perchè nel suo ordine mentale esisteva:1) il " riconoscimento accademico-aziendale-clericale- vaticano, con la v volutamente minuscola, perchè assistere ad un prete che deve dire ad una suora con la quale aveva una relazione che l'aveva tradita con un'altra suore, onestamente è squallido.2)Soldi, 3) Come detto un riconoscimento sociale, cosa sulla quale anche la di lui signora ha le sue belle colpe. Guida spirituale, ma per favore!Io sono l'ultimo a scandalizzarsi, ma per piacere diamo il giusto valore alle cose. Poi gli intensivi, capitolo a parte che meriterebbe ore ed ore...Tutto sulle fragilità di molti, fragilità psichiche spesso anche evidenti. E' su questo che farei rendere pesantemente conto, anche a chi non ha saputo fermare questo delirio. Sull'aspetto fiscale, perchè anche li di impicci ne sono stati fatti non pochi.In ultimo un saluto a Carlo che spero di incontrare presto e quello che mi rassicura della Dott.ssa Tinelli è che quello che sento è che non ha rivendicazioni personali o interessi strani, ma la sento onesta nelle intenzioni. Non la conosco di persona, ma mi fido molto di quello che sento. In ultimo,oggi sono un uomo, un marito, un padre libero con le proprie contraddizioni, felice di averle. Ho condotto per circa un anno e mezzo un gruppo,quello che mi fa stare tranquillo è che ci sentiamo per salutarci in allegria, per mangiarci una pizza quando le distanze non ci separano, che ancora nessuno mi ha accusato di aver fatto del male. Questo mi piace, il pantano di prima era da tempo che non mi piaceva più.
Un saluto a tutti

Pietro